Probabilità di fare 6 al Superenalotto: 1 su circa 622 milioni. Probabilità di morire colpiti da un fulmine: 1 su circa 12 milioni. Probabilità di prendere una cinquina al Lotto: 1 su circa 43 milioni.
I dati riportati potrebbero essere sufficienti per scoraggiare qualsiasi giocatore d’azzardo, eppure ciò non avviene: nessuno pensa mai che la probabilità di vincere sia così bassa da rendere più facile l’essere colpiti da una saetta! Questo accade perché le dinamiche coinvolte nella dipendenza da gioco sono molto complesse, delicate e vanno oltre la razionalità. Negli ultimi anni la dipendenza da gioco d’azzardo si sta purtroppo costituendo come una realtà sempre più diffusa: l’impatto di questo fenomeno sulla società è in crescita, sia dal punto di vista economico che da quello culturale.
Qual è il ruolo dello Stato all’interno di questo panorama? Da un lato indubbiamente il riconoscimento del gioco d’azzardo come un problema incentiva la creazione di campagne di sensibilizzazione ai rischi; dall’altro, però i tentativi di informare la popolazione convivono con pubblicità massive su ogni mezzo di comunicazione. Se è vero, inoltre, che si compiono azioni per rendere meno accessibile il gioco alla vita delle persone, ad esempio stabilendo una distanza di sicurezza da luoghi sensibili (scuole), è altresì vero che internet consente di giocare in modo praticamente istantaneo, azzerando le distanze attraverso un semplice click. Queste brevi considerazioni rendono parzialmente idea della complessità che caratterizza il fenomeno del gioco d’azzardo.